Bussole - Deviazione e Compensazione
Deviazione e Compensazione
La direzione e il verso del campo magnetico terrestre non sono sempre costanti ma subiscono variazioni da luogo a luogo a causa di molteplici fattori la cui analisi esula dagli obiettivi di questa guida.
Ci basti sapere che a causa di queste variabili, alcune impostazioni della bussola vengono effettuate in origine dal produttore e non sono modificabili successivamente.
Ogni modello di bussola viene solitamente reso disponibile in diverse versioni, ciascuna delle quali è appositamente equilibrata per la regione del globo in cui verrà utilizzata.
Ciononostante la precisione della bussola ovvero la capacità di indicare correttamente il nord (magnetico) e conseguentemente di fornire dati precisi sulla navigazione è influenzata anche da campi magnetici locali creati ad esempio dalla presenza di metalli o apparecchiature elettriche. Teoricamente, una bussola perfettamente funzionante e con la giusta equilibratura, puntando a 0°, dovrebbe indicare esattamente il nord magnetico. Nella realtà la presenza di elementi di disturbo del campo, induce inevitabilmente un’ errore nel dato rilevato dalla bussola. Il valore di questo errore viene definito deviazione.
Tabelle di deviazione
L’entità di questo scarto (deviazione) non è costante su tutte le posizioni della rosa ma varia a seconda dell’orientamento della barca. Per raggiungere la massima accuratezza del dato bussola occorre quindi rilevare tali differenze sulle diverse angolazioni e registrarle su apposite tabelle, definite appunto Tabelle di deviazione.
Queste tabelle sono documenti redatti a seguito di una prova pratica, in gergo definita “giri bussola”. Tale prova consiste nel far compiere alla barca una rotazione completa attorno a sé stessa ed eseguendo misurazioni ad intervalli prestabiliti (ad es. ogni 30°). La differenza tra il valore riportato dalla bussola di navigazione e quello indicato da uno strumento di riferimento (solitamente una bussola da rilevamento posizionata in un punto lontano dai campi magnetici di bordo) viene annotato sulla tabella e sarà di segno positivo se orientato verso Est e negativo se orientato verso Ovest. Ne risulterà una curva che esprimerà il valore della deviazione per ogni angolo di prua campionato, dati che potremo utilizzare durante la navigazione per correggere la nostra rotta. La relativa complessità dell’operazione, nonché la stessa normativa in vigore, prevedono che tali tabelle vengano redatte da personale esperto e abilitato.
Se vuoi eseguire questa operazione da solo scarica e stampa il Pdf qui a fianco, contenente un modello di tabella di deviazione che potrai compilare seguendo la procedura sopra descritta.
Compensazione
Per ridurre al minimo tali imprecisioni (quando queste sono di piccola entità), è possibile operare direttamente sulla bussola, regolandola attraverso le viti di compensazione, ove previste, oppure facendo ricorso a compensatori magnetici esterni che andranno adeguatamente posizionati.
Qualsiasi operazione di correzione manuale o introduzione di nuovi elementi magnetici a bordo richiede la ricompilazione delle tabelle di deviazione.
Come compensare da soli
- Navigare con prua a nord sulla bussola di riferimento
(utilizzare una bussola da rilevamento posizionandosi in una zona della barca lontano da metalli e apparecchiature elettriche o elettroniche) - Regolare la bussola girando la vite di compensazione Nord-Sud apposita finché l’ago non sia allineato al nord.
- Portare la prua ad est regolando la vite di compensazione Est-Ovest finché l’ago non sia allineato all’est.
- Ripetere i passaggi precedenti su valori di prua Sud e Ovest ma questa volta riducendo la deviazione soltanto a metà.
Come già detto sopra, una volta effettuata la compensazione è necessario rifare la curva di deviazione.
Altri elementi per una corretta navigazione
Ricordiamo infine che la bussola può riferirsi unicamente al nord magnetico che come sappiamo è spostato rispetto al nord vero (geografico) di una certa angolazione, variabile rispetto alla zona del pianeta in cui ci troviamo.
Il valore di tale scarto, definito declinazione magnetica, è generalmente indicato sulle carte e deve anch’esso essere tenuto in considerazione durante il calcolo della rotta.
In Breve
La guida in pillole
- Deviazione: scarto tra il nord magnetico e il nord rilevato dalla bussola
- Declinazione: scarto tra il nord magnetico e il nord geografico (nord vero)
- Compensazione: regolazione della bussola per ridurre gli scarti indotti dai campi magnetici