Come scegliere le cime di ormeggio
Come già analizzato nella guida "Cime di Ormeggio. Caratteristiche", gli elementi da tenere in considerazione per la scelta delle cime di ormeggio sono diversi: estetica, tipologia di lavorazione, materiali, dimensione. Escludendo il puro aspetto estetico, questione soggettiva, gli altri elementi influiscono sulla elasticità, resistenza e durata di una cima per ormeggio.
Che siate all'ancora oppure ormeggiati a un corpo morto, a una boa o in banchina, è importante scegliere il cordame adeguato, di dimensioni, tipologia e lunghezza adatti alla propria imbarcazione e alle condizioni dell'ormeggio.
Tipologia dei cavi per l'ormeggio
Di seguito riportiamo una tabella di riferimento per una semplice ma corretta scelta delle cime da ormeggio.
Sebbene, in teoria, cavi di grossa sezione diano maggior sicurezza, nella pratica la scelta va fatta tenendo conto delle dimensioni degli accessori di ormeggio che andremo ad utilizzare, quali bitte, ganci, anelli e passacavi.
Cima ritorta in Poliestere 3 legnoli
Cima Nautica standard in Poliestere
Cima Square in Poliestere
Cima All Round in Poliestere
La cima a tre legnoli è generalmente la più utilizzata perchè offre ottima resistenza alla trazione, all’abrasione e grande elasticità e maneggevolezza, restando flessibile nel tempo e dando la possibilità di creare occhielli impiombati, una soluzione più comoda e pulita rispetto ai nodi. Anche cime semplici del tipo a singola treccia o cime standard, possono tuttavia assolvere alle esigenze degli ormeggi più semplici.
L’ormeggio. Lunghezza delle cime
Per ormeggi temporanei, consigliamo di tenere a bordo almeno un paio di cime da 20-30 metri di lunghezza e due cime più corte, approssimativamente della lunghezza della barca che ci permetteranno di ormeggiare sicuri in qualsiasi condizione.
Per ormeggi permanenti è meglio dotarsi di cime di lunghezza fissa, meglio se con occhielli impiombati, proteggendone le parti soggette a sfregamento (sulla banchina e sui passacavi della barca) con apposite calze di protezione. La cima ormeggio con impiombatura è estremamente comoda e permette un ormeggio veloce e a prova di principiante.
Consigli sulle cime di Ormeggio
Rinforzare gli ormeggi
I calcoli che portano a scegliere le giuste cime di ormeggio fanno comunemente riferimento a situazioni standard (buone condizioni meteo, acque riparate). In presenza o previsione di condizioni meteomarine avverse è fortemente consigliabile rinforzare le linee di ormeggio aggiungendo nuove cime o sostituendo quelle presenti con altre più robuste.
Manutenzione delle cime
Per preservare la qualità e le caratteristiche delle cime di ormeggio, è importante proteggerle dalle abrasioni e dagli sforzi, utilizzando molle ormeggio e calze proteggi cime sui punti soggetti a sfregamento. Prima del rimessaggio invernale è inoltre consigliabile sciacquarle con acqua dolce e lasciarle asciugare.
In Breve
I consigli essenziali
- Abbondare sempre sulla lunghezza delle cime
- Nel dubbio scegliere una cima di diametro più grande
- La cima per ormeggio più usata è in poliestere a 3 legnoli
- Avere a bordo una cima in più, è sempre utile in caso di emergenza
- Mantenere le cime in buono stato