Vhf Marino
Vhf. Cos'è?
VHF (Very High Frequency) designa una gamma di frequenze radio che va dai 30 MHz ai 300 MHz. Su queste frequenze, per intenderci, corrono gli stessi segnali televisivi e radio FM. Alcune di queste frequenze vengono destinate all’uso nautico.
Il VHF è uno degli strumenti di comunicazione più importante in barca tant’è che la legislazione italiana lo richiede obbligatoriamente a bordo delle unità che navigano a partire oltre le 6 M.M. dalla costa.
Questo tipo di apparati ci consente di trasmettere e ricevere informazioni a lunga distanza garantendo una superiore presenza del segnale rispetto a qualsiasi strumento alternativo.
Come funziona il Vhf
La frequenza Vhf si trasmette soltanto in linea retta, tra punti che riescono a “vedersi”.
Pur soffrendo della curvatura terrestre nonché delle possibili interferenze causate da ostacoli, tali frequenze riescono a mantenere una buona nitidezza anche a notevoli distanze. Frequenze superiori hanno una portata molto bassa, frequenze inferiori hanno portata molto alta, ma perdono in chiarezza del segnale, e sono più sensibili a disturbi esterni.
Il Vhf rappresenta dunque il miglior canale di comunicazione disponibile in mare, utilizzabile in situazioni di emergenza ma anche per conversazioni ordinarie tra imbarcazioni o ancor più semplicemente per ascoltare le previsioni del tempo.
Il Vhf nautico. Modelli
Come per altri strumenti, anche nel caso dei Vhf, abbiamo a disposizione un’ampia offerta di modelli tra cui scegliere, sia portatili che ad installazione fissa.
Ricordiamo che in questo caso, la differenza principale tra i due tipi di Vhf riguarda essenzialmente la potenza dello strumento e dunque la distanza massima di trasmissione.
La potenza di un Vhf portatile non supera infatti i 6 Watt, traducibile in una portata massima (in condizioni ideali) di 7-8 miglia, contro le 20-25 miglia raggiungibili da un Vhf fisso con potenza di 25 Watt.
Il Vhf Portatile
I Vhf portatili, altrimenti definiti Vhf palmari, disponendo di una potenza massima limitata, sono utilizzati su piccole imbarcazioni per comunicazioni a breve distanza o come apparato ausiliario / secondario su grandi scafi. Permettendo una grande flessibilità di utilizzo rappresentano anche lo strumento ideale per le comunicazioni tra i tender e la barca principale.
Il Vhf Fisso
I Vhf fissi, a differenza di quelli portatili, non consentono altrettanta versatilità nell’utilizzo poichè richiedono l’installazione permanente in un punto preciso della barca. Offrendo per contro la capacità di comunicare a lunghe distanze rappresentano l’unica soluzione possibile per imbarcazioni abilitate alla navigazione oltre le 12 M.M.
Ricordiamo infine che la capacità di comunicare in maniera pulita e a lunghe distanze è determinata in maniera importante dall’altezza da cui operiamo lo strumento (nel caso di un Vhf portatile) ovvero dall’altezza dell’antenna esterna (nel caso del Vhf fisso).
Come scegliere
Al di là dei requisiti minimi richiesti dalla legge è bene ricordare che sta a noi costruire un sistema di sicurezza adeguato a protezione della nostra imbarcazione e dei suoi ancor più preziosi occupanti. Trovarsi a diverse ore di navigazione dalla costa e poter contare in caso di emergenza su apparecchiature funzionali ed affidabili vale molto di più del piccolo investimento accessorio eventualmente richiesto.
In Breve
I consigli essenziali
- Il Vhf fisso: elevata potenza e portata. Adatto ad un uso "di qualità"
- Il Vhf portatile: ottima versatilità. Consigliato per un uso sporadico e comunicazioni barca-tender
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